~Santa Caterina di Michaìl Damaskinòs. Messina, seconda metà del XVI secolo. Oggi si trova ad Atene, al Museo Bizantino e Cristiano.

~Santa Caterina di Michaìl Damaskinòs. Messina, seconda metà del XVI secolo. Oggi si trova ad Atene, al Museo Bizantino e Cristiano.

~ Eικόνα της Αγίας Αικατερίνης από τον ομώνυμο ελληνορθόδοξο ναό της αγίας στην Μεσσήνη της Σικελίας. Ο ναός ήταν Σιναϊτικό μετόχι. Η εικόνα είναι έργο του περίφημου μεταβυζαντινού ζωγράφου Μιχαήλ Δαμασκηνού. Σήμερα βρίσκεται στο Βυζαντινό και Χριστιανικό Μουσείο Αθηνών. 

Nella strada dei Greci, dietro il Priorato di S. Giovanni Battista

Gerosolimitano si trovava la chiesa ortodossa di Santa Caterina dei Greci Orientali . Edificata nel XVI secolo su iniziativa del cardinale Giovanni Andrea Mercurio per accogliere i monaci greci del Monte Sinai che erano di passaggio a Messina. Era guidata da un priore greco. Il primo fu Atanasio Fleurì che avviò i lavori di costruzione. Vi erano custodite molte icone venerate dal popolo «portate da Levante», in particolare quella della Vergine Odigitria e quella di S. Caterina. Fu grangia e parrocchia di rito greco a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, durante la ricostruzione di S. Nicolò dei Greci. Fu distrutta nel 1783. Dopo la cessazione del suo uso liturgico molti arredi della chiesa sarebbero stati trasferiti a S. Caterina del Sinai. Si suppone che tante icone siano state eseguite dall’artista cretese per questa chiesa nel periodo della sua permaneza a Messina negli anni 1569-1573.